lunedì 9 marzo 2009

Ciclabile del Salinello: un’alternativa sulla sponda sud

Finora per la ciclabile del Salinello sono state prese in considerazione due alternative, la SP8 e un percorso dedicato sul’argine nord, con relativi vantaggi e svantaggi.
Una terza ipotesi è la sponda sud, che interessa i comuni d Giulianova (circa 1km), Mosciano (3km) e S. Omero, già suggerita da Legambiente Tortoreto.
Si riporta il link con le foto del sopralluogo, che parte dal lungomare nord di Giulianova, prosegue per un breve tratto di SS16 e poi risale la vallata fino al bivio per ctr. Salino (per il ritorno ci sono le foto col percorso tra la ferrovia e il mare sulla sponda giuliese).
Si tratta di una strada già esistente, asfaltata, con limite a 30kmh, con pochissime abitazioni e ancor meno traffico –tra andata e ritorno abbiamo incontrato solo 3 auto, oltre a una decina di bici e qualche fondista.
Inoltre al bivio per Salino c’è un maneggio, e risalendo la collina verso sud c’è la Fattoria Cerreto, notissimo maneggio e ristorante.
Con pochissima spesa e per la gioia anche dei residenti si potrebbe chiudere la strada al traffico con delle sbarre, riservando il passaggio ai residenti –che avrebbero le chiavi-, strada che è comunque possibile aprire in caso di emergenza. Si tratterebbe di una “green way” con traffico motorizzato ridottissimo –pochissime auto e qualche trattore-, resa sicura da opportuni dossi e segnaletica orizzontale e verticale, adattissima al cicloturismo, al trekking a cavallo, al fondo, e una possibilità per i residenti di ctr. Salino di rompere l’assedio del traffico motorizzato con un collegamento sicuro e gradevole con la costa.

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